Per la Juventus, lo stop inatteso di ieri sera in casa contro il Sassuolo rappresenta una mazzata difficile da accettare e digerire.
Tuttavia, può essere considerata la logica conseguenza della partita giocata a Milano contro l'Inter, dove già alcune lacune, diventate voragini ieri sera, si erano viste chiaramente.
Per cercare di trovare una spiegazione plausibile alla sconfitta con il Sassuolo, ci viene in soccorso il report match dell'incontro, in cui alcuni dati sono davvero esemplificativi del difficile momento della Juventus.
Partiamo dal possesso palla, nettamente a favore dei bianconeri che l'hanno gestita per il 56,4% contro il 43,6% degli emiliani. Numeri che confermano il dominio territoriale della Juventus (505 passaggi contro i 397 del Sassuolo), ma che sottolineano come questo possesso sia stato, per gran parte del match, sterile.
Un altro dato molto interessante è sul numero dei fuorigioco: 8-0 per i bianconeri. Si tratta della conferma sia della pessima partita di Morata sia dell'incapacità di far girare la palla velocemente.
Se, infatti, un giocatore, soprattutto l'attaccante, va così tante volte in fuorigioco, significa anche che non riceve la palla coi tempi giusti, ma sempre con quel pizzico di ritardo decisivo.
Andiamo avanti col dato sulla precisione dei cross, ancora una volta a favore nettamente dei bianconeri con un 25% rispetto all'8,3% del Sassuolo. Ieri, dunque, le palle in area sono arrivate, ma ne è stata sfruttata soltanto una, ovvero quella del gol.
Questo ci riporta, ancora una volta, al problema attaccanti che, pur nella possibilità di ricevere una quantità accettabile di palloni in area, non capitalizzano.
Inoltre, a conferma di questo limite ci sono anche i tiri effettuati: 14 a 8 per la Juventus, di cui 10 da dentro l'area di rigore per i bianconeri contro i 4 del Sassuolo.
Sempre riguardo alla sterilità in zona gol, un dato fondamentale è la precisione al tiro: la Juventus si ferma a un modestissimo 21,4% contro il 50% dei giocatori di Dionisi che, infatti, con due tiri in porta hanno vinto la partita.
Il dato così basso dei bianconeri può essere fatto risalire alla poca lucidità sotto porta di alcuni giocatori, in primis Dybala e Chiesa che ieri, come in altre partite, sono stati costretti ad abbassarsi spesso.
Così facendo, le energie sprecate nei continui ripiegamenti, vengono sottratte alla necessaria lucidità del tiro in porta o dell'ultimo passaggio.
Il lavoro che attende Allegri e i giocatori è davvero lungo e complicato, ma questi numeri potrebbero essere un valido aiuto per capire quale sia la strada giusta da intraprendere.
(Marcello Gagliani Caputo)
0 Comments:
Posta un commento