JUVENTUS-CAGLIARI 2-0: COMMENTO E PAGELLE

 

L'ultima partita dell'anno, nonché ultima giornata del girone di andata ha messo di fronte Juventus e Cagliari, due squadre che, seppur in maniera molto diversa, stanno attraversando un momento difficile.

I bianconeri sono, infatti, ancora alla ricerca di un'identità che gli possa permettere di scalare le posizioni in classifica, mentre i sardi sono in piena lotta per la salvezza e non sembrano più in grado di vincere

Dopo la vittoria di Bologna, Massimiliano Allegri ha cambiato ancora la formazione e ha messo in campo Alex Sandro al posto dell'acciaccato Pellegrini, ma soprattutto un centrocampo inedito formato da Arthur, Bentancur e Rabiot. Sulle fasce Kean e Bernardeschi, a supportare l'unica punta Morata.

La Juventus è partita subito all'arrembaggio, decisa a mettere le cose in chiaro fin dall'inizio e dopo nemmeno dieci minuti ha colpito un palo clamoroso con Kean.

Il Cagliari, dal canto suo, ha provato a pressare e a mettere in difficoltà il centrocampo bianconero, grazie alla marcatura a uomo di Pereiro su Arthur, ma gli undici di Allegri sono sempre riusciti a far girare bene la palla, senza farsi prendere dalla frenesia.

Seppure il gol del vantaggio sia arrivato soltanto alla fine del primo tempo, la Juventus ha tenuto il controllo della partita e non ha dilagato soltanto per la superficialità dei suoi attaccanti o per alcune scelte sbagliate nel momento più importante.

I migliori del primo tempo sono stati Bernardeschi e Kean: il primo sempre propositivo e autore, seppur involontario, del quinto assist in stagione; il secondo perché molto generoso e bravo a trasformare in gol un tiro deviato. Ancora sottotono, invece, Alex Sandro e Bentancur, ormai dei veri oggetti misteriosi. 


Nel secondo tempo, la Juventus ha scelto di non alzare troppo il ritmo e ha giocato con pazienza, in attesa di mettere in ghiaccio la partita, forse fin troppo fiduciosa nei propri mezzi. 

Tuttavia, il Cagliari non è stato a guardare ed è andato vicinissimo al pareggio, prima con Dalbert e poi con Joao Pedro. La Juventus è parsa fin troppo flemmatica e ha mantenuto la partita aperta per troppo tempo, incapace di mettere in campo la cattiveria e la concretezza necessaria (15 tiri di cui solo 4 nello specchio della porta). 

Come già accaduto con il Genoa, i bianconeri sono riusciti a chiudere il match soltanto a dieci minuti dalla fine, grazie al gol di Bernardeschi che ha, finalmente, coronato il suo periodo propizio. 

Nel complesso, non è stata una bella partita, perché la Juventus ha giocata a un ritmo troppo basso e cadenzato. I bianconeri hanno portato a casa il massimo risultato con il minimo sforzo e proseguono la corsa verso la zona Champions, ora lontana soltanto 4 punti.



PAGELLE:

Szczesny 6.5: Sarebbe potuta essere una tranquilla serata da spettatore, ma nel secondo tempo deve sventare un'occasionissima per il Cagliari.

Cuadrado 6.5: Molto diligente a tenere la posizione, per cui ha meno possibilità di incidere in attacco, ma è sempre molto pericoloso, perfino sui calci d'angolo. 

Bonucci 6: Gestisce bene una partita che, a tratti, avrebbe potuto farlo addormentare.

De Ligt 6.5: Mette la solita fisicità, impedendo agli attaccanti cagliaritani di rendersi pericolosi e cerca di giocare sempre in anticipo. 

Alex Sandro 5.5: Non è ancora uscito dal tunnel in cui è entrato da qualche settimana, gioca spesso in maniera troppo elementare e mette pochissimi cross in area di rigore.

Bentancur 6: Nel primo tempo si limita al compitino e dimostra di avere troppo poco coraggio, nel secondo ci mette un po' più di grinta. 

Arthur 6.5: Come a Bologna, gioca un ottimo primo tempo, dirigendo il centrocampo e arrivando spesso per primo sulle seconde palle. Nel secondo tempo cala vistosamente. Dall'82' Locatelli 6: Dà maggiore dinamismo rispetto ad Arthur e controlla la sua zona senza problemi. 

Rabiot 6.5: Gioca con un dinamismo diverso dal solito e si propone diverse volte in attacco. Esce alla fine del primo tempo, probabilmente per un problema fisico. Dal 46' McKennie 6.5: Mette in campo la frizzantezza che era mancata a un centrocampo troppo statico. 

Bernardeschi 7: Dopo diverse prove convincenti, trova anche il gol della liberazione. Ce la mette tutta, a volte esagerando, ma sempre con quella intraprendenza che manca agli altri compagni. Dall'88' De Sciglio: SV

Kean 6.5: Gioca un primo tempo molto generoso e segna un gol da opportunista. Tuttavia, è ancora troppo frenetico e impreciso nelle giocate più semplici. Dal 71' Kulusevski 6.5: I suoi scatti e la sua imprevedibilità sono un'arma letale e, infatti, è lui a servire l'assist a Bernardeschi per il gol del 2-0.

Morata 6: Si muove a tutto campo e ha poche possibilità di tirare in porta, ma dimostra di essere in un buon momento di forma. Dall'88' Kaio Jorge: SV

Allegri 6: Nel primo tempo, è bravo a far scambiare posizione a Kean e Morata, ma nei cambi è sempre troppo ripetitivo e poco fantasioso. 


(Marcello Gagliani Caputo)


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