Le dichiarazioni rilasciate ieri da Maurizio Arrivabene nel pre-partita di Bologna-Juventus hanno messo in allarme molti tifosi della Juventus, ansiosi di vedere la propria squadra rinforzata nel prossimo mercato di gennaio.
Secondo il nuovo AD bianconero, infatti, non c'è alcun legame tra il recente aumento di capitale e presunti colpi clamorosi per rinforzare la Juventus: «Voglio chiarire che l'aumento di capitale serve per dare stabilità ai conti della squadra, non è un'operazione che ci proietta sul mercato facendo colpi di teatro», ha detto Arrivabene ai microfoni dei giornalisti di DAZN. «Scordiamoci questo aspetto: la società è stata colpita soprattutto da due anni di Covid e oggi siamo impegnati sul rilancio, a riflettere e valutare bene per poi fare quello che il conto economico ci permetterà di fare. Ci serve chiudere questo semestre e guardare molto bene i conti. Dopo si faranno riflessioni finanziarie e tra fine gennaio e meta febbraio si cominceranno a fare i piani. Non sarà un mercato di gennaio particolarmente interessante e impegnativo».
Insomma, chi si aspettava l'arrivo di Vlahovic rimarrà, molto probabilmente, deluso, ma ciò non significa che la Juventus non verrà rinforzata, tenuto soprattutto conto della possibilità di ricorrere a formule di prestito, come, per esempio, potrebbe avvenire nel caso di Mauro Icardi.
Dal nuovo corso della società e dalla partenza di Cristiano Ronaldo, si era capito che il risanamento del bilancio sarebbe stata una delle priorità quest'anno, come nelle prossime stagioni, per cui non resta che sperare che i dirigenti riescano a inventarsi qualcosa o a ricavare il necessario da alcune cessioni.
Secondo il super procuratore, l'olandese sarebbe «pronto per un nuovo passo. Lo pensa anche lui», dichiarazioni che hanno scatenato le reazioni dei tifosi e degli addetti ai lavori e messo in ambasce l'intero ambiente juventino e che gettano un'ombra sul ruolo futuro del difensore centrale.
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