Alla vigilia dell'andata degli ottavi di finale di Champions League, Massimiliano Allegri e Alvaro Morata hanno presenziato alla consueta conferenza stampa.
Il primo a parlare è stato l'attaccante spagnolo che ha fatto il punto sul momento della squadra: «Arriviamo a questa partita con un'altra dinamica rispetto a prima, reagiamo bene alle difficoltà, siamo positivi, non vediamo l'ora di giocare domani. L'arrivo di Zakaria e Vlahovic ha fatto bene a tutti».
Morata ha poi aggiunto che «Vlahovic oggi aveva già negli occhi la partita di domani. Questa è una cosa che dà entusiasmo a tutti, speriamo che domani segni per la prima volta in Champions League».
Il numero 9 bianconero ha poi raccontato il suo momento: «Ho sempre sentito la fiducia di Allegri, è il primo che mi chiede tanto, mi conosce. Mi ha detto che dovevo restare e che si fidava di me, gli devo rispondere in campo. Non conta la posizione in cui gioco: l'importante è che la Juve vinca e le prestazioni invitano all'ottimismo. Domani abbiamo un test importante: è difficile vincere in Champions, ma è anche difficile vincere contro di noi».
Infine, un pensiero sugli obiettivi della Juventus: «Abbiamo ancora tanti obiettivi, vogliamo sognare perché lavoriamo duro tutti i giorni. La Champions League è tutta da giocare. Dove possiamo arrivare è difficile dirlo, questa competizione si gioca sui dettagli e sui minuti. Dovremo dare tutto, perché il Villareal ha idee chiare, gioca bene a calcio e si muove bene con e senza pallone. Dovremo essere completi e concedere poco, sappiamo cosa fare».
Arrivato il momento di Allegri, il mister ha precisato che «non è un ottavo scontato, il Villareal ha un allenatore bravo, ha tecnica, fisicità e inoltre loro arrivano da un buon periodo. Dovremo portare gli episodi dalla nostra parte. Ordine, tecnica e pazienza: il passaggio turno difficilmente si deciderà domani».
Un pensiero anche per Vlahovic, dopo la pioggia di critiche arrivate dopo il match contro il Torino: «Non dobbiamo dare un carico eccessivo di responsabilità a Vlahovic: domani è il suo esordio, non dimentichiamolo e io devo anche proteggerlo come ho fatto con altri: ha 22 anni».
Una conferma sugli obiettivi della Juventus: «Noi giochiamo per vincere, sia la Coppa Italia che la Champions League, poi ovviamente tutto dipende dagli episodi» e sulla nuova regola dei gol in trasferta: «Come cambia il nostro approccio con la nuova regola sui gol in trasferta? Non lo so ancora, intanto pensiamo a fare risultato domani».
Infine, qualche indicazione sulla formazione che scenderà in campo domani sera: «Bonucci si è allenato con la squadra e non ha sentito dolore, averlo a disposizione è un successo, sicuramente sarà pronto per sabato. Rientra Pellegrini, Rabiot ha solo preso un colpo, nessun problema. Domani giocano Morata e Vlahovic davanti, poi vediamo domani. Ho qualche dubbio a centrocampo. Bernardeschi dovrebbe iniziare a correre domani».
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