Alla vigilia dell'importante appuntamento di Campionato contro lo Spezia, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa.
Visto l'ottimo momento, i bianconeri sono intenzionati a proseguire la striscia positiva e a sognare ancora una clamorosa rimonta, seppur tenendo d'occhio, soprattutto, il quarto posto in classifica.
La prima risposta del mister è sull'avversario che già all'andata aveva messo in difficoltà la Juventus: «Lo Spezia ha vinto numerose trasferte, è una squadra che gioca, che ha tecnica. E poi più si va verso fine campionato, più è difficile vincere le partite. Serviranno tecnica, testa, aggressività. E avremo il nostro pubblico allo Stadio».
Allegri ha dato anche diverse indicazioni sulla formazione che scenderà in campo domani e ha fatto il punto sugli infortunati: «Rugani partirà probabilmente dall'inizio. Bonucci è fermo, e ha giocato anche quando non stava bene. Alex Sandro credo torni per il Villarreal, De Sciglio si deve fermare, Chiellini e Dybala sono out, Bernardeschi è rientrato».
Nonostante i tanti calciatori ancora in infermeria, l'allenatore bianconero non perde il suo consueto ottimismo: «Stiamo recuperando qualcuno e abbiamo anche i ragazzi dell'Under 23, che sono bravi. Sono anche contento di come sto vedendo Kean, mentalmente è sereno».
Il mister aggiunge anche qualche osservazione su alcuni giocatori ultimamente molto importanti per la squadra, come Danilo e Cuadrado: «Danilo ha già giocato anche da centrale, è un giocatore intelligente e carismatico. Cuadrado è stato decisivo anche a Firenze, lo vedo molto bene; Rabiot dà sostanza e fisicità al centrocampo. Locatelli mi ha sorpreso per la tenuta mentale che sta dimostrando, giocando ogni tre giorni. Ha le caratteristiche per essere un giocatore da Juve per tanti anni».
Sul modo in cui bisogna affrontare ogni partita fino al termine della stagione, il mister non ha dubbi: «Quando ci si avvicina a fine stagione, il tempo di recupero non c'è, i punti pesano di più, noi siamo anche indietro. Bisogna cercare in qualsiasi modo di arrivare alla vittoria e i ragazzi lo stanno facendo, senza potersi dare il cambio».
Sull'inevitabile domanda riguardo le possibilità di vincere un clamoroso scudetto, Allegri ha precisato che «il pensiero del Club è lottare sempre per l'obiettivo più grosso e siamo tutti d'accordo. Però ci sono questioni numeriche, che sono i punti e la classifica. Se l'Atalanta batte il Toro, siamo quinti e la quota Scudetto, ripeto, è 84».
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